Luglio ha portato con sé qualche "aggiustamento" alle proposte presenti nel menu della trattoria. La più estiva, dopo il classicissimo "Prosciutto e Melone", è la "Tartare di manzo".In questa stagione in cui si lasciano i fornelli volentieri spenti, questo piatto oltre che bello è anche buono... per chi ama mangiare crudo!
La tartare nasce dal recupero della carne dei cavalli abbattuti, perché feriti o ammalati, da parte di alcune popolazioni nomadi della Mongolia, che la mettevano tra il dorso e la sella del destriero, modo in cui la macinatura della carne risultava praticamente perfetta. Quindi in origine la tartare era esclusivamente di cavallo, in seguito fu introdotta quella di carne bovina, oggi la si prepara anche con il pesce.
Noi la proponiamo di manzo, o meglio di filetto perchè la scelta della carne è fondamentale.
Il suo servizio è colorato e anche divertente, così circondata da fettine di limone, salsine ed anche un bel tuorlo d'uovo, ovviamente pure lui freschissimo!
Anche se la nostra proposta si intitola "La musica è servita", ieri sera è stata di scena la poesia, vera musica per l'anima. Ci hanno allietato Lina Casalini e Francesco Maestri con una selezione delle poesie cremasche più significative, che ci hanno portato in una nuova dimensione fra ricordi di lavori contadini e temi sempre attuali.



Dopo le ballerine, qualcosa di più "tranquillo"!

Dopo l'iniziativa del Giro d'Italia, sperimentata lo scorso inverno, ora solo in letargo, sta per partire un'altra idea per questa estate appena iniziata. Il titolo è accattivante ma non spiega per bene di cosa si tratti, "La musica è servita".